08/10/10

All'università a lezione di negazionismo




Claudio Moffa è un docente dell'Università di Teramo. Un professore con idee antistoriche e pretestuose che durante le sue lezioni insegna che la Shoah è tutta una bufala. Il partito di Forza Nuova, ovviamente, difende a spada tratta il professore.
La lezione incriminata si è tenuta il 25 settembre in un'aula della facoltà di scienze politiche e non era assolutamente la prima volta che accadeva, già nel 2007 il prof Moffa aveva invitato a partecipare alle sue lezioni Robert Faurisson, un saggista francese che da sempre sostiene con veemenza il negazionismo più assoluto per i fatti che riguardano lo sterminio ebreo durante l'epoca nazista. Per fortuna nell'occasione il collegio accademico aveva impedito lo svolgersi della lezione.

Ma è possibile che venga garantito a chiunque il diritto di abiurare la storia per il solo fatto di avere il titolo di "prof" ?







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15 commenti:

  1. Ma la libertà di parola e di docenza non esistono più?
    Quando la si smetterà di bruciare chi dice cose diverse?
    Le affermazioni di questo professore sono errate? Bene, si argomenti.
    La storia per come viene insegnata è sempre falsa, personalmente preferisco ascoltare chi dice cose diverse e poi scegliere, non mi sognerei mai di impedire a qualcuno di parlare.

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  2. No, non esistono.
    Non è che se mi gira io posso fare una lezione all'università per spiegare che 1+1=3
    Se sono convinta della mia teoria la vado a sostenere in sede opportuna, con la comunità scientifica, non la spaccio come verità durante una lezione.
    La libertà di espressione non prevede la libertà di insegnare una menzogna.

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  3. Di grazia, chi stabilisce cosa è falso e cosa è vero?
    "Le autorità costituite"?
    Allora vediamo:
    La terra è piatta, le donne sono esseri immondi, i "negri" non hanno l'anima...

    ;)

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  4. ... e la Shoah non è esistita. Si, tutto sullo stesso livello, complimenti, hai afferrato

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  5. La questione è semplice, questi signori dicono idiozie? Bene, lo si dimostri in un pubblico dibattito. Tu sai cosa dicono? Sai che ci sono persone IN GALERA per aver difeso in tribunale questi signori? Bada, non sono finiti in galera loro, ma anche i loro avvocati, ti risulta siano in galera gli avvocati di Riina? Non credi che in questo voler inibire anche solo la possibilità di parlare di queste cose vi sia qualcosa di male?
    Non riesci proprio a capire che la libertà di parola è sacra? Hai mai sentito parlare dell'eccidio di Katyn? Sai che fine faceva chi ne parlava dicendo la verità? Sai che c'erano un sacco di persone come te pronte a sostenere chi solo si permetteva di mettere in dubbio la versione ufficiale?
    Lungi da me il negare le sofferenze subite dal popolo ebraico ad opera dei nazisti, lungi da me dire anche una sola parola a favore dei nazisti, ma questo cosa centra con il fatto che altri contestino le cifre "ufficiali" dell'"olocausto"? Chi siamo noi per dire che degli accademici (che di fatto rischiano le loro carriere e le rovinano) presentino le loro teorie su un fatto storico?
    Ti consiglio di visitare le pagine dello Yad Vashem,vedrai che le cifre riportate sono più aderenti a quelle riportate da questi signori di quanto non si pensi...;)

    Finisco con una citazione:

    "Disapprovo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo"

    In questa frase c'e' la differenza fra la mia posizione e la tua.

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  6. Ma la differenza tra proporre una nuova tesi, per quanto bislacca e priva di fondamento, e spacciare una panzana bella e buona, confutata da quasi la totalità degli storici, come verità da insegnare nei banchi di scuola ... ti sei mai posto quale è?

    ho troppo rispetto per l'insegnamento e il ruolo della scuola per declassarlo a territorio di caccia di nuovi nazi-fascisti, immemori di quella che è una verità che brucia ancora sulla pelle di troppi.

    Un po di vergogna ... MAI?

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  7. I nuovi nazifascisti sono coloro che dicono che è proibito "mettere in dubbio".
    Per me si può mettere in dubbio qualsiasi cosa, poi se ne parla.

    (il post precedente finiva qui)

    E' giusto mettere in galera gli avvocati che difendono i negazionisti?

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  8. non so. Violano la legge sul divieto dell'apologia del fascismo?
    Se si allora è giusto

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  9. L'Anpi Teramo parla di una "offesa alla memoria delle vittime e all'università": "Invitiamo tutti, soprattutto gli studenti, a studiare e a visitare i luoghi dello sterminio", dice lo storico Costantino Di Sante, che aggiunge: "Come Associazione partigiana, le parole del prof. Moffa ci indignano maggiormente perché pronunciate all'interno dell'Ateneo di una regione nella quale il fascismo attivò ben quindici campi di internamento. In diverse di queste strutture, oltre ad antifascisti e partigiani, vi furono rinchiusi centinaia di ebrei. Molti di essi furono deportati e sterminati ad Auschwitz". Chi, invece, preferisce esprimere solidarietà a Moffa è il segretario provinciale di Forza Nuova Teramo, Marco Forconi, che parla di "tabù dell'Olocausto" e si augura che "possa iniziare un lento e graduale percorso di riconoscimento di fonti alternative in merito a tale tema".


    ... solo che non esistono fonti alternative, esistono solo fonti documentate o teorie campate in aria

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  10. Non capisco le tue argomentazioni, comunque per me resta sacra la libertà di pensiero e parola,

    Lascio a fascisti e nazisti l'imposizione per legge della verità, io preferisco che sia sempre oggetto di dubbio e dibattito.

    A margine ti dico che se si spendesse un millesimo delle energie spese per ricordare l'olocausto per denunciare gli attuali crimini contro l'umanità, gli attuali genocidi, vivremmo in un mondo migliore, purtroppo ci sono uomini e non uomini, morti di serie a e morti che non contano nulla.

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  11. Non c'è futuro se non si impara dalla storia. E ribadire con forza i fatti che ci hanno coinvolto fino a poco tempo fa non è violenza, è imporre la verità
    :)

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  12. Io ho una vera passione per la storia, e posso assicurarti che mai chi possedeva la verità l'ha imposta, ha se mai subito gli strali di chi voleva imporre una "verità" che vera non era affatto.
    Posso capire le fortissime emozioni suscitate dal tema specifico, ma si deve avere il coraggio di affrontare il dibattito come se fosse un tema qualunque, non intendo discutere la realtà o meno dell'olocausto, ma voglio affermare che trovo ASSOLUTAMENTE INTOLLERABILE l'uso POLITICO che se ne fa, dato che dietro allo schermo offerto da quei corpi martoriati si compiono altri crimini PER ME ben peggiori, dato che io non c'ero negli anni della seconda guerra mondiale non posso cambiare il passato, ne assumerne il peso, ma posso contrastare i crimini che si compiono oggi, e molte voci che sento levarsi contro "Moffa" le reputo voci criminali (e sia ben chiaro che tu non sei fra queste ;)) ma nessuno si sognerebbe di dire che si deve impedir loro di parlare, anche perché se lo si fa c'è sempre chi è pronto a dare del nazista o fascista, ottenendo il bel risultato che costoro possono dire, e fare, un po come gli pare, sul sangue e la vita di un popolo in catene.

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  13. Sostengo tiziano, in tutto quello che dice, veramente un discorso corretto ma soprattutto logico e maturo.
    Qua non si parla ti teorie negazioniste su cosa erano i campi di concentramento o a caso servivano, ma di ridimensionare il fatto che per anni è stato pompato e osannato in tutte le scuole, corettissimo isegnare la storia, è ancora piu corretto mostrare alle nuove generazione cosa di male ha fatto l'umanità per non far imparare dagli sbagli passati, ma la storia la sta scrivendo l'uomo, forse per rancori, ripicca e voglia di vendicarsi, è innegabile che siamo schiavi di una storia scritta male che nel 50% dei casi non rispecchia la reltà. Chi nega questo è probabilmente schiavo dei rancori del passato basta leggere un libro di scuola superiore o media per rendersi conto di quanto quello che si cerca di nascondere è arrivato a negare la libertà dei ragazzi POTER aver un insegnamento corretto e non fazioso e legato alla politica di 60 anni fa!

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  14. Il ragionamento fila come un treno. Nulla da eccepire. Qui però non si tratta di avvenimenti lontani nel tempo per cui manipolazioni e riletture hanno potuto stravolgere alcune linee di pensiero/condotta. Qui si tratta di avvenimenti recentissimi che fino a pochi anni fa ci venivano raccontati di prima mano da chi certi orrori li ha vissuti. Io guardo con scetticismo anche il fatto che i negazionisti siano stati nell'ombra fin tanto che i testimoni oculari potevano smentirli, e si muovano con tanta enfasi solo ora. Ora che i sopravvissuti sono morti tutti, o quasi.
    Questa per me è manipolazione della storia. :)

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