04/08/10
Napoli: se vai in motorino senza casco il vigile ti regala uno swatch
di Paolo M. Storani, avvocato
Surreale come un brano d'un film o di uno sketch di Massimo TROISI: l'ultima campagna di prevenzione degli incidenti stradali ideata dalla Regione Campania rasenta il paradosso. La Regione Campania ha, infatti, escogitato l'ultimo gadget alla moda, preferibile di certo al braccialetto "Power Balance" che "tiene in equilibrio", talismano (o placebo) di Robert DE NIRO e di tanti sportivi. State a sentire: mi rivolgo in particolare ai COLLEZIONISTI DI OROLOGI e non certo a chi ha a cuore la prevenzione dei sinistri mortali e con lesioni gravi che troverà quanto meno allarmante e sui generis la campagna di sensibilizzazione. Tutte le volte che la Polizia Municipale fermerà qualcuno perché sta conducendo un ciclomotore senza fare uso del CASCO di protezione, costui sarà omaggiato di uno splendido orologio swatch che recherà la scritta, invero macabra, "senza casco ho le ore contate". L'impareggiabile Massimo GRAMELLINI su "La Stampa" del 30 luglio 2010 (box a fondo prima pagina) così commenta: "Ma non è geniale? Tu fai un'infrazione e io ti do un premio. E pazienza che ti do anche la multa (che quasi sicuramente non pagherai) e se l'orologio contiene una terribile minaccia intesa a responsabilizzare i minorenni (che sbianchetteranno la scritta per motivi scaramantici e venderanno l'orologio al mercato nero). Considerate le dimensioni del fenomeno - a Napoli gli unici caschi in circolazione si trovano presso i parrucchieri per signora - coprire la richiesta di orologi richiederà uno sforzo industriale non indifferente"; conclude Gramellini: "Ci tranquillizza sapere che la Regione Campania, cui si deve la brillante iniziativa, pagherà il conto senza problemi. Si è appena lamentata dei tagli di Tremonti, ma non lesinerà certo i soldi a un'opera di bene". Da marchigiano potrei proporre una bottiglia di buon Verdicchio ad ogni superamento dei limiti con carambola autostradale a dieci mezzi nel nostro tratto dell'A14 con vincisgrassi ed olive all'ascolana nei rari casi di scavalcamento della carreggiata. Avrei la curiosità di sapere che ne pensa di tale campagna di sensibilizzazione l'Avv. Gianmarco CESARI del Foro di Roma della LIDU - Lega Italiana dei Diritti dell'Uomo che si occupa dell'Osservatorio Vittime dei Sinistri e che tante iniziative di alto profilo ha patrocinato in tema.
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ogni tanto,è buona norma spegnere la televisione.Certo,mi rendo conto che la crisi d'astinenza da Maria De Filippi c'è tutta e si fa sentire,ma non temete.....tornerà.
RispondiEliminaNel mentre aspettate,piuttosto che parlare di quello che non conoscete,fate uno sforzo....andateci a Napoli.
Andateci preparati psicologicamente però !
Nel senso che la sorpresa più sconvolgente che questa Città possa riservarvi è quella che una volta arrivati lì,non ci metterete molto a scoprire che le persone che incontrerete saranno più o meno belle o più o meno brutte,ma tutte......indiscutibilmente vive.
Preparatevi quindi a scoprire,con vostro comprensibile sconcerto che, almeno a Napoli,a differenza che in tutto il resto d'Italia,possano vivere ancora uomini e donne,e non zombies.
per questo dovrete prepararvi,perchè poi quando tornerete a casa gli specchi saranno lì ad aspettarvi,e a rifettervi la verità.
Eravate zombies,e nessuno vi aveva avvertito.
ma vaffanculo te e tutto lo stato
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