l'articolo su arcoiris
Milano che lavora, Milano la fredda, Milano multietnica, Milano nebbiosa, Milano terra di ‘ndrangheta.
Ecco i clan della ‘ndrangheta che si spartiscono il territorio: Porcino, Flachi, Carvelli, Di Giovine, Serraino, Schettino, Sergi, Vottari, Farao-Marincola, Imerti, Rosmini, Lo Giudice, Iannò, Saraceno, De Stefano, Libri, Tegano, Ficara, Latella, Barreca, Morabito, Palamara, Bruzzaniti, Sabatino, Serranò, Izzo. E a cercar bene si potrebbe ancora continuare.
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30/10/09
Come è morto Stefano Cucchi?
Conferenza stampa organizzata dall'associazione A Buon Diritto con l'intervento del padre, della sorella e degli avvocati di Stefano Cucchi. Roma, 29 ottobre 2009 .
Da una caserma dei carabinieri al Tribunale, da Regina Coeli al reparto detentivo dell'Ospedale Sandro Pertini: i punti oscuri, le mancate risposte, le negligenze e le responsabilità
durata 35 minuti
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28/10/09
Inchieste sulle morti in cui si sospetta la relazione con il vaccino per l'influenza H1N1
Il Paul Ehrlich Institut, ente dipendente del Ministero della Salute Tedesco, il 23/10/2009 ha pubblicato un documento (FONTE ORIGINALE) con cui si trasmettono le informazioni in possesso circa le ultime esperienze della vaccinazione in Svezia utilizzando il farmaco Pandemix raccolte su segnalazione diretta della Swedish Medical Products Agency.
Vengono descritti casi in cui si sono verificati effetti collaterali a seguito della vaccinazione e anche (testuale: “ Im zeitlichen Zusammenhang mit der Impfung wurde auch über Todesfälle berichtet” ) decessi associabili temporalmente alla vaccinazione.
Tre i casi di morte sotto inchiesta: due avvenuti a distanza di qualche giorno e una avvenuta circa 12 ore dopo la vaccinazione.
Sono descritti inoltre 5 casi di gravi reazioni allergiche in cui i pazienti sono ancora ricoverati e sotto terapia con cortisone e / o adrenalina e antistaminici.
In 10 casi si descrive come serio il quadro clinico presentato a seguito di vaccinazione che prevede sintomi come intorpidimento delle dita, rigidità del collo, reazioni allergiche, ipotensione, dispnea e, in un caso, comparsa di vesciche in bocca.
Per il documento originale svedese si rimanda qui
Vengono descritti casi in cui si sono verificati effetti collaterali a seguito della vaccinazione e anche (testuale: “ Im zeitlichen Zusammenhang mit der Impfung wurde auch über Todesfälle berichtet” ) decessi associabili temporalmente alla vaccinazione.
Tre i casi di morte sotto inchiesta: due avvenuti a distanza di qualche giorno e una avvenuta circa 12 ore dopo la vaccinazione.
Sono descritti inoltre 5 casi di gravi reazioni allergiche in cui i pazienti sono ancora ricoverati e sotto terapia con cortisone e / o adrenalina e antistaminici.
In 10 casi si descrive come serio il quadro clinico presentato a seguito di vaccinazione che prevede sintomi come intorpidimento delle dita, rigidità del collo, reazioni allergiche, ipotensione, dispnea e, in un caso, comparsa di vesciche in bocca.
Per il documento originale svedese si rimanda qui
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La sentenza dell'appello Mills
I giudici della seconda sezione della Corte d’Appello di Milano nel processo a carico dell’avvocato inglese David Mills hanno confermato ieri la condanna a 4 anni e 6 mesi per corruzione in atti giudiziari prevista dalla sentenza di primo grado.
Mills viene ritenuto colpevole per essersi fatto corrompere con 600.000 dollari da Silvio Berlusconi per dire il falso o essere reticente nei processi riguardanti la guardia di finanza e All Iberian a carico di Berlusconi. Il punto della questione su cui hanno dibattuto l'accusa e la difesa è stata la sopraggiunta prescrizione o meno.
Lettura della sentenza da parte del presidente della corte Flavio La Pertosa
Già annunciato il ricorso in cassazione.
Mills viene ritenuto colpevole per essersi fatto corrompere con 600.000 dollari da Silvio Berlusconi per dire il falso o essere reticente nei processi riguardanti la guardia di finanza e All Iberian a carico di Berlusconi. Il punto della questione su cui hanno dibattuto l'accusa e la difesa è stata la sopraggiunta prescrizione o meno.
Lettura della sentenza da parte del presidente della corte Flavio La Pertosa
Già annunciato il ricorso in cassazione.
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27/10/09
Influenza H1N1, il foglietto illustrativo del vaccino Novartis
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26/10/09
Si avvera l'incubo: primi morti a causa del vaccino H1N1
Il discusso vaccino distribuito per cercare di ostacolare il diffondersi dell'influenza H1N1 ha presumibilmente prodotto le prime morti (voce modificata a seguito della confusione generata dall'uso del termine "morti accertate" utilizzato poichè allo stato attuale la vaccinazione è l'unica causa del decesso che viene valutata), sono quattro donne svedesi che, in quanto infermiere, rientravano nelle categorie a rischio indicate dai governi e si sono sottoposte a vaccinazione usando il farmaco Pandemrix della GlaxoSmithKline, un preparato contenente mercurio e squalene.
Aumentano anche i casi di effetti tossici dovuti all'inoculamento del vaccino. Sono ormai centinaia i ricoveri avvenuti a causa delle forti reazioni allergiche seguite alla vaccinazione; i primi sintomi che si denunciano sono febbre, dolori muscolari, mal di stomaco, mal di testa, vertigini, stanchezza seguiti da forti dolori in sede di iniezione e da un senso di costrizione toracica che causa dispnea.
Sono più frequenti i fatti che rendono sempre più difficile inquadrare il reale peso del problema legato all'influenza da H1N1:
Pochissime le fonti reperibili per approfondire questo annoso dilemma; l'unico quotidiano che ha pubblicato un chiaro articolo di denuncia è lo svedese Expressen o il sito web Flucase
Aumentano anche i casi di effetti tossici dovuti all'inoculamento del vaccino. Sono ormai centinaia i ricoveri avvenuti a causa delle forti reazioni allergiche seguite alla vaccinazione; i primi sintomi che si denunciano sono febbre, dolori muscolari, mal di stomaco, mal di testa, vertigini, stanchezza seguiti da forti dolori in sede di iniezione e da un senso di costrizione toracica che causa dispnea.
Sono più frequenti i fatti che rendono sempre più difficile inquadrare il reale peso del problema legato all'influenza da H1N1:
- mentre il presidente degli USA Obama dichiara lo stato di emergenza trapela la notizia che non farà vaccinare le sue due figlie
- a Milano, prima città italiana in cui giunge il vaccino, sei medici su dieci rifiutano il vaccino.
Pochissime le fonti reperibili per approfondire questo annoso dilemma; l'unico quotidiano che ha pubblicato un chiaro articolo di denuncia è lo svedese Expressen o il sito web Flucase
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25/10/09
Giovanni Ciancimino conferma: lo Stato è sceso a patti con la mafia
Presso la seconda sezione penale del tribunale di Palermo, nell'ambito del processo a carico del Prefetto Mario Mori e del colonnello Mauro Obinu, accusati di favoreggiamento aggravato a Cosa nostra per la mancata cattura del boss Bernardo Provenzano; il 20 ottobre 2009 avviene l'audizione del teste Giovanni Ciancimino da parte del pubblico ministero Antonino Di Matteo.
Giovanni Ciancimino, figlio di Vito Ciancimino- ex sindaco mafioso di Palermo- e quindi fratello di Massimo Ciancimino, è di professione avvocato civilista e non ha mai avuto problemi con la giustizia, la sua deposizione va a rafforzare ciò che sta affermando in questi giorni il fratello Massimo, lui si colluso con gli ambienti mafiosi, sul cosi' detto papello e le richieste di Cosa Nostra allo Stato per chiudere la stagione delle stragi.
Presiede la corte Antonio Fontana
(sunto)
Giovanni Ciancimino, figlio di Vito Ciancimino- ex sindaco mafioso di Palermo- e quindi fratello di Massimo Ciancimino, è di professione avvocato civilista e non ha mai avuto problemi con la giustizia, la sua deposizione va a rafforzare ciò che sta affermando in questi giorni il fratello Massimo, lui si colluso con gli ambienti mafiosi, sul cosi' detto papello e le richieste di Cosa Nostra allo Stato per chiudere la stagione delle stragi.
Presiede la corte Antonio Fontana
(sunto)
24/10/09
L'azienda del boss per ricostruire l'Abruzzo?
L'amara verità sugli avvoltoi che sorvolano le macerie lasciate dal terremoto che ha colpito l'Abruzzo il 6 aprile di quest'anno cominciano a farsi sempre più minacciosa.
Questa volta l'avvoltoio si chiama IGC, Impresa Generale Costruzioni di Gela, l'azienda che ha vinto uno dei subappalti per la ricostruzione in Abruzzo.
La DIA aveva già accertato l'esistenza di collegamenti tra la società e personaggi della famiglia dei fratelli Rinzivillo ben prima dell'inizio lavori ma ci sono voluti ulteriori sollecitazioni e nuovi accertamenti per far venire alla luce l'illecito in atto.
L'appalto principale dei lavori è stato affidato alla ditta Edimal per lavori valutati ben cinquantaquattromila ottocentodiciassette milioni di euro e questa subappalta a sua volta i piccoli lavori ad altre aziende. La IGC è una di queste.
L'IGC comincia a costruire nel cantiere de “L’Aquila area C.a.s.e.” (complessi antisismici sostenibili ecocompatibili) a Bazzano, il suo compito è erigere i muri di sostegno delle nuove abitazioni. Questi lavori cominciano ben prima di ricevere il benestare da parte della Protezione Civile che in ogni caso giunge l'11 settembre.
La protezione civile ha “ufficializzato” il rapporto lavorativo nonostante due giorni prima, in ottemperanza a due decreti del prefetto de L’Aquila, la DIA aveva fatto osservare che metà della maestranza della IGC aveva precedenti penali. C'è un presunto geometra, Gianluca Ferrigno, 29enne legato alla famiglia mafiosa dei Rinzivilloe già stato arrestato nel 2002 nell'ambito dell'operazione denominata Cobra, oppure Emanuele Lombardo, 26 anni, muratore, indagato per associazione mafiosa.
Ma più che i dipendenti hanno attirato l'attenzione le fedine penali degli amministratori della ditta; tre uomini di Gela con quote societarie equamente suddivise. Sono Emanuele Mondello, 50 anni, suo figlio Rocco e suo genero Nunzio Adesini.
Emanuele Mondello ha numerosi precedenti penali, molti dei quali come membro del clan Rinzivillo. il figlio, Rocco Mondello, è già stato indagato precedentemente per minacce, false fatturazioni e riciclo di denaro sporco sempre proveniente dal clan Rinzivillo.
La magistratura vorrebbe ora capire come sia stato possibile che un azienda con questo tipo di curriculum abbia potuto ottenere la certificazione di idoneità e mantenerla per mesi dopo le prime segnalazioni della DIA, continuando a lavorare indisturbatamente fino alla fine dei lavori avvenuto il 4 ottobre.
Ora l'attenzione si dovrebbe rivolgere verso gli altri appalti dell'IGC: a Milano deve lavorare alla costruzione della nuova metropolitana M5, è impegnata nella tratta Parma-Reggio Emilia della TAV e in due gallerie dell’autostrada Catania-Siracusa.
Ma in questo caso il condizionale è d'obbligo.
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