I Vigili del Fuoco sono ad Assergi, sotto Campo Imperatore, ai piedi del Gran Sasso.
Qui sono stati dislocati prima del G8, non si è capito se perché erano troppo sudati e sporchi per venir ripresi dalle televisioni di tutto il mondo o per non rubare il palcoscenico agli uomini di Bertolaso.
Gli uomini della protezione civile infatti hanno trovato sistemazione negli alberghi della zona e possono mangiare nei ristoranti mentre per i vigili del fuoco sono state riservate tende pneumatiche da gonfiare ogni sera in uno dei rari campi base posto su un terreno scosceso, talmente in discesa che i pompieri per non rotolare giù dalla branda di notte hanno dovuto sopperire mettendo dei rialzi artificiosi alle gambe del letto che danno a valle.
Però c'è la mensa, non confortevole come i ristoranti dei fortunati cugini della protezione civile ma qualcuno dovrà pure sacrificarsi per i budget risicati da altre necessità. Ultimamente la qualità della ristorazione è un po diminuita poiché è terminata la razione di acqua potabile assegnata ai VVFF, un po' di sete per aver lavorato sotto il solleone d'agosto speriamo non li atterri … per ora si arrangiano. Se proprio hanno sete l’acqua da bere la possono recuperare in giro per l’Aquila chiedendo cortesie qui o li.
La doccia ovviamente si può fare anche se rigorosamente fredda … al campo non c'è acqua calda, così per ritemprare i muscoli dopo una giornata di 10 ore di lavoro tra le macerie ci si può dare una sferzata d'energia prima di dover pulire autonomamente le tende e il campo base.
A qualcuno potrebbe apparire fuori luogo che qualche vigile del fuoco decida di offrirsi, a proprie spese, una pizza calda; potrebbero additarli come fannulloni, vengono pagati ben 8 euro l'ora per turni di servizio di 16 ore giornaliere e dunque le uscite serali sono fortemente osteggiate dai superiori. Forse è meglio così, da queste parti la sveglia suona alle 6,30 del mattino.
Questa è la realtà di chi opera fisicamente all'Aquila, non certo dei dirigenti del Corpo dei Vigili del fuoco. Gli sforzi di questi ultimi che continuano a fare estenuanti passerelle sui cantieri per impartire ordini che domani qualcuno contraddirà obbligando gli uomini a ricominciare da capo i lavori, questi sforzi sono stati già tutti lautamente ricompensati con una pioggia di promozioni e premi, solo ai semplici vigili del fuoco, a quelli che lavorano con le mani, sembra non spettare nulla.
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18/08/09
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