03/08/09






Rasini: la banca di Berlusconi e della mafia


La Banca Rasini è stata una piccola banca milanese che, per chi crede nelle coincidenze, è foriera di spunti poiché, nonostante dal punto di vista aziendalistico finanziario non abbia mai ricoperto ruoli di rilevanza nazionale, al suo interno si accavallano i nomi più controversi e conosciuti della storia dell'Italia contemporanea.

Pippo Calò, Totò Riina, Bernardo Provenzano, Vittorio Mangano,Luigi Silvio e Paolo Berlusconi, Giulio Andreotti, Roberto Calvi, Licio Gelli, Michele Sindona, monsignor Marcinku… tutti assumono un ruolo, più o meno marginale in questa piccola banca che vantava, al momento della sua fondazione negli anni '50, un capitale sociale di 100 milioni di lire.

La banca venne fondata da Carlo e Gian Angelo Rasini, Enrico Ressi, Giovanni Locatelli, Angela Maria Rivolta e Giuseppe Azzaretto, quest'ultimo uomo di fiducia di Giulio Andreotti.

Le movimentazioni di denaro più cospicue furono da subito effettuate con i capitali milanesi dei Rasini e palermitani di Azzaretto.

Nel 1970 il procuratore della banca è tal Luigi Berlusconi che, con una mossa strategica, acquisisce una quota della Brittener Anstalt, una società legata alla Cisalpina Overseas Nassau Bank, banca nel cui consiglio d'amministrazione figurano personaggi come Roberto Calvi, Licio Gelli, Michele Sindona e monsignor Paul Marcinku.

Nel 1973 la banca cambia ragione sociale diventando una s.p.a. il cui controllo passa dalla famiglia Rasini agli Azzaretto, nell'anno successivo Rasini abbandona anche il consiglio d'amministrazione nonostante la banca veda aumentare vertiginosamente gli introiti, si vocifera che la causa sia da ascrivere a dissapori con il socio Azzaretto.

Nel '74 subentra in qualità di direttore generale, Antonio Vecchione e con lui il valore della banca arriva, nel 1984, a toccare i 40 miliardi di lire.

Nel 1983, con l'operazione denominata San Valentino, la polizia milanese scopre che tra i numerosi correntisti miliardari della banca figurano anche Totò Riina, Bernardo Provenzano e Vittorio Mangano, oltre a numerosi altri esponenti di Cosa Nostra. A seguito delle indagini i vertici della banca vengono processati e condannati con l'accusa di riciclaggio di soldi provenienti dalla mafia.

Dopo questa brutta vicenda Giuseppe Azzaretto cede la banca a Nino Rovelli, l'uomo che in seguito venne implicato nella vicenda Imi-Sir, ma la magistratura non riuscirà mai a far luce su chi siano i reali amministratori della banca.

Nel 1992 la banca vine inglobata nella “Popolare di Lodi”.

Nel 1998 la procura di Palermo, a seguito delle rivelazioni di Michele Sindona che affermava che si trattasse ancora di una delle banche usate regolarmente dalla mafia per il riciclo del denaro, riapri le indaggini. Il Commissario di Polizia Calogero Germanà ha ipotizzato che l'istituto, al pari della Banca Sicula di Trapani, fosse uno dei centri principali utilizzati per il riciclaggio del denaro sporco di Cosa Nostra.

Curioso pensare che la Banca Rasini figura anche tra i primi finanziatori di Silvio Berlusconi all'inizio della sua carriera imprenditoriale.

Silvio e suo fratello Paolo Berlusconi avevano un conto corrente alla Rasini, così come era appoggiata a questo istituto bancario la Edilnord, la prima compagnia edile di Silvio Berlusconi e fu anche la stessa banca che gestì i finanziamenti di 113 miliardi di lire alla Fininves ai tempi dei suoi esordi.

E' stato accertato, inoltre, che Berlusconi registrò presso la banca 23 holding come negozi di parrucchiere ed estetista, holding che coso state al centro di accertamenti da parte delle forze dell'ordine.

Gli accertamenti si sono conclusi, inspiegabilmente, in una bolla di sapone.

I misteri sulla banca Rasini, dunque, rimangono ancor oggi irrisolti.



.

3 commenti:

  1. 2
    QUINDI, STO VERME ASSASSINO DI MICHELE MILLA DI MOMENTUM, E', "GUARDA CASO", VICINISSIMO ALLE BISCIE PIU' MEGA RICICLATRICI DI SOLDI OMICIDA, DI SEMPRE: I CITATI, MA SEMPRE, DA RICITARE, QUANDO NECESSARIO, NAZICAMORRISTI PORCI SILVIO BERLUSCONI, MARINA BERLUSCONI, ENNIO DORIS, MASSIMO DORIS, OLTRE CHE IL BASTARDO SUPER LAVA SOLDI MAFIOSI PRESSO CURACAO, GIANPIERO SAMORI' http://www.corriere.it/politica/12_novembre_19/affari-samori-tra-san-marino-curacao-gerevini_b46c36fc-3213-11e2-942f-a1cc3910a89d.shtml E PER IL NOTO VERME DI COSA NOSTRA, BERLUSCONIANISSIMO FRANCESCO CORALLO http://www.avsnewsonline.com/avs/index.php/curacao/264-italian-court-forbids-the-police-to-connect-francesco-corallo-with-the-mafia
    NON PER NIENTE", IL MANDANTE DI OMICIDI E "SUICIDATE" MICHELE MILLA DI MOMENTUM MASSAGNO (CH) RICICLA TANTISSIMO CASH DI NDRANGHETA, A LUGANO, ESATTAMENTE DEI NOTISSIMI FERRAZZO http://antonellamarazziti.wordpress.com/2010/04/07/riciclati-in-svizzera-i-soldi-del-clan-ferrazzo/ http://www.swissinfo.ch/ita/le-confessioni-di-un-boss-della--ndrangheta/29071524 COME DELLA APPENA FERMATA, NDRINA DI FRAUENFELD http://www.repubblica.it/cronaca/2014/08/22/news/_ndrangheta_scoperta_cosca_in_svizzera_18_fermi_a_frauenfeld_da_40_anni-94273843/
    ERA DIETRO PURE I MEGA RICICLAGGI DI CASH MAFIOSO DEI TOPI DI FOGNA ENNIO DORIS, MASSIMO DORIS E PAOLO SCIUME', RIGUARDANTI IL NOTO COLLETTO DI ASSASSINISSIMA COSA NOSTRA: FRANCESCO ZUMMO. http://ifarabutti.wordpress.com/2009/11/16/vadoriciclo-torno/
    ERA DAVANTI, DI FIANCO, E, DI NUOVO, PURE DI DIETRO, A BASTARDISSIMI INSIDER TRADINGS COME PIRELLI CORNIG http://archiviostorico.corriere.it/2006/settembre/27/nell_inchiesta_gli_atti_sull_co_9_060927078.shtml A PACCHI MEGA BRUCIA RISPARMI COME FREEDOMLAND
    Freedomland - ITN S.p.A. - Borsa Italiana
    www.borsaitaliana.it/
    14/mar/2001 - Freedomland è una società super sospinta, specialmente, da Michele Milla di Banca Leonardo.. PC ..... michele.milla@bancaleonardospa.com. Sales.
    PRESTO MILIONI DI POSTS SCRITTI SU MILIARDI DI SITI, PURE DI MARTE E VENERE, NON SOLO DI TUTTO QUESTO PIANETA, A PROPOSITO DI QUESTO SCIACQUONE DI MAFIE DI MEZZO MONDO: BASTARDO CRIMINALE ASSASSINO MICHELE MILLA DI MOMENTUM MASSAGNO (CH). COSI' CAPISCE COSA VUOLE DIRE COMPLOTTARE A MORTE LE VITE DI CHI SI FACEVA UN MAZZO TANTO PER LUI, PER LE SUE LERCISSIME TASCHE, PER RICEVERE IN CAMBIO, KILLER, VISCIDE E CODARDISSIME COLTELLATE ALLA SCHIENA. SCHIFOSO RATTO OMICIDA MICHELE MILLA MICHELE MILLA DI MOMENTUM MASSAGNO (CH), MIO NONNO FU PORTATO IN UN LAGER POLACCO, IN QUANTOFIERO ANTIFASCISTA, 70 ANNI FA CIRCA. E PERCHE' ODIAVA LA DEPORTAZIONE DI EBREI O CHIUNQUE NON SI PONESSE A 90 GRADI A SANGUINARI ASSASSINI COME TE: HITLER E MUSSOLINI. SICCOME DIFENDEVA I DEPORTATI, OVVIAMENTE, LO DEPORTARONO. COME ACCADUTO AI TUOI PARENTI, LEGGO http://bartesaghiverderiostoria.blogspot.be/2009/03/larresto-e-la-deportazione-di-una.html MIO NONNO LO CHIAMAVANO " UOMO DALLE IMPRESE IMPOSSIBILI" ( HO IL SUO STESSO NOME E COGNOME ED IN TANTISSIMI MI HAN DETTO CHE IL SUO AMORE PER IL " NULLA DEVE DEFINIRSI IMPOSSIBILE" LO HA PASSATO A ME... PREFERIREI ESSERE UMILE E NON DIRLA TROPPO QUESTA COSA... MEGLIO PARLARE CON I FATTI CHE A CHIACCHERE). INFATTI, CASO PIU' UNICO CHE RARO, RIUSCI' A FUGGIRE DAL LAGER IN POLONIA, OVE SI TROVAVA ( E OVE SOPRAVVIVEVA CIBANDOSI DI BUCCE DI PATATE CRUDE E LERCIE, BUTTATE DAGLI "AGUZZINI LOCALI"). COME RIUSCI' A TORNARE A CASA, DI NOTTE, A PIEDI, PER 2500 KM, CON FREDDO, FAME E SETE!!! E FU PURE, POI, PROTAGONISTA, NELLA SUA ZONA, DELLA CADUTA DEI SANGUINARISSIMI NAZIFASCISTI!

    RispondiElimina
  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  3. 5
    A fra non molto via altri miei miliardi di scritti che prepareró!
    ANDREAS NIGG , VICE PRESIDENT AND HEAD OF ASSET MANAGEMENT. PRESSO SAFRA-SARASIN BANK ZURICH
    https://citywireselector.com/manager/andreas-nigg/d2395
    #PAOLOBARRAI #PEDOFILOPAOLOBARRAI #PAOLOPIETROBARRAI #BARRAIPEDOFILO #COSTANZABARRAI #RICCARDOBARRAI #BARBARABORGONOVO #VINCENZOBARRAI #BSIITALIASRL #TERRABICOINCLUB #TERRABITCOIN #FEDERICOIZZI #STEFANOBASSI #PAOLOCARDENA #NATALEFERRARA

    RispondiElimina