Le carceri italiane vanno a rotoli e questo è un dato che non può più essere sottovalutato.
Le ultime stime indicano che a breve si toccherà la cifra 70 mila carcerati a fronte di una capienza massima di circa 43 mila persone, una situazione divenuta oramai insostenibile che sta spingendo molti detenuti a presentare ricorso presso la corte europea dei diritti umani di Strasburgo per il trattamento disumano a cui vengono sottoposti che lede gravemente la dignità e condanna ad espiare una pena spesso troppo severa rispetto alla gravità del reato commesso.
Dalle prime analisi emerge come dato incontestabile che la condizione a cui sono sottoposti i carcerati italiani moralmente viola i diritti umani e praticamente rende le strutture carcerarie non più a norma e potenzialmente pericolose sia per i detenuti che per le guardie carcerarie.
Al 30 giugno 2009 la situazione nei penitenziari italiani si presentava così
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28/12/09
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