25/10/09





Giovanni Ciancimino conferma: lo Stato è sceso a patti con la mafia


Presso la seconda sezione penale del tribunale di Palermo, nell'ambito del processo a carico del Prefetto Mario Mori e del colonnello Mauro Obinu, accusati di favoreggiamento aggravato a Cosa nostra per la mancata cattura del boss Bernardo Provenzano; il 20 ottobre 2009 avviene l'audizione del teste Giovanni Ciancimino da parte del pubblico ministero Antonino Di Matteo.

Giovanni Ciancimino, figlio di Vito Ciancimino- ex sindaco mafioso di Palermo- e quindi fratello di Massimo Ciancimino, è di professione avvocato civilista e non ha mai avuto problemi con la giustizia, la sua deposizione va a rafforzare ciò che sta affermando in questi giorni il fratello Massimo, lui si colluso con gli ambienti mafiosi, sul cosi' detto papello e le richieste di Cosa Nostra allo Stato per chiudere la stagione delle stragi.
Presiede la corte Antonio Fontana

(sunto)


3 commenti:

  1. Salve

    Servirebbe un suo indirizzo @mail per inviarLe una comunicazione

    Saluti

    RispondiElimina
  2. ho inserito l'indirizzo email.. ora sarà presente alla fine di ogni posting :-)

    RispondiElimina