04/03/10
COME MI ROVINO DA SOLO CON UN SONDAGGIO
Il potere traballa, è ora di dare una vera prova di forza. L'incontrastato leader chiama a gran furore il popolo dell'amore e gli intima di scendere in piazza per riconfermargli eterna sudditanza.
Visto i tempi che corrono però è meglio non rischiare di fare un altra figuraccia, meglio fare un sondaggino on-line giusto per tastare il campo … robetta da niente, giusto per sicurezza.
E' finita peggio che a Caporetto.
La vicenda:
la sera del 3 marzo il sito http://www.clubdellaliberta.it/ , ritrovo virtuale dei fan del Pdl, lancia un sondaggio ai suoi e-lettori per avere un opinione in merito alla recente, e cocente, esclusione delle liste del PdL in Lombardia e in Lazio ponendo il seguente quesito: «Trovi giusto impedire agli elettori del centrodestra di votare i loro candidati per formalità burocratiche?».
Avrei trovato più corretto porre la domanda in altri termini, tipo “Trovi giusto che per l'inettitudine e l'arroganza di alcuni dirigenti di partito lo stesso si trovi a non poter partecipare alla massima espressione della democrazia del Paese poiché non siamo riusciti a rispettare neppure le più elementari regole che disciplinano il vivere in una comunità?” Ma forse così era troppo lunga e hanno dovuto tagliare.
In qualsiasi caso le risposte che si potevano dare erano perentorie:
- opzione uno: SI, le regole sono regole
- opzione due: NO, i cittadini hanno il diritto di poter eleggere i loro candidati
Il sondaggio è lanciato, le domande sono poste, il termine per poter partecipare all'indagine viene individuata nel 7 marzo alle ore 24.00, giusto in tempo per svolgere le formalità burocratiche che permetteranno la grande adunanza del popolo dell'amore in piazza.
I risultati che arrivano non sono però quelli immaginati, il 97,9 % degli intervistati risponde che comunque le regole vanno rispettate, 497 commenti rendono chiaro che a partecipare all'intervista non sono solo “infiltrati comunisti”, come li chiamerebbe il cavaliere, ma anche e sopratutto disillusi (ex?) sostenitori del partito.
Allarme nella casa dell'amore e corsa veloce ai ripari. Per uno strano bug di internet succede che chiunque si colleghi al sito per visualizzare il curioso sondaggio risulta come se avesse votato NO, la percentuale dei SI infatti scende nel giro di cinque minuti ad un seppur onorevole 86%. Intanto la scadenza del sondaggio viene anticipata e passa ad essere il 4 marzo sempre alle 24.00
A questo punto la temibile “rete”, non ancora imbavagliata, si accorge di questa anomalia di voto e nella magione del perenne amore tocca risolvere il problema e ristabilire qualche regoluccia. Risultato, i SI tornano a salire vertiginosamente raggiungendo nuovamente il 97,8% . Non rimane altra scelta che chiudere il sondaggio in data di … ieri, dopo 518 impietosi commenti.
Imbarazzante, meglio cominciare a far sparire i commenti che lasciano intuire che i voti non sono stati espressi solo dai rivali politici.
Anzi, meglio, facciamo come se nulla fosse mai accaduto.
Quanta paura che può fare la gente che dimostra di essersi definitivamente stufata a continuare a deglutire dopo i conati di vomito che suscita il mondo politico odierno e come suonano male le scusanti addotte dai politicanti moderni.
“Care Amiche, cari amici,
Il sondaggio sulla presentazione delle liste del Popolo della Libertà proprio per l'assoluta trasparenza con cui lavoriamo sul sito, senza alcun filtro di moderazione, è nuovamente diventato facile preda di chi non aspetta altro per esternare il suo livore.... Mostra tutto
E’ di tutta evidenza che una consultazione nata per i nostri simpatizzanti difficilmente riuscirebbe a generare risultati così polarizzati (98% di contrari alla presentazione delle liste PDL) senza intromissioni. Questi accanimenti di persone evidentemente non della nostra parte politica, hanno però rischiato e rischiano di creare danni ben più gravi al nostro sito.
Per questo motivo abbiamo deciso di sospendere la pubblicazione del sondaggio. Era già successo con il SI B Day ed è successo nuovamente oggi.
Del resto questo è il concetto di libertà dei nostri avversari politici.”
Questo spiega l'odierna decadenza della democrazia; sta passando la teoria per la quale se i dissenzienti risultano essere la maggioranza vengono considerati “mele marce” e non, più semplicemente, l'espressione del volere della gente.
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Avete visto il messaggio appena apparso nella home del club della libertà?
RispondiEliminanon ancora ... facci ridere, dai :))))
RispondiEliminacosa hanno scritto?
http://www.clubdellaliberta.it/index.php?pagina=articolo&idarticolo=956
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