13/03/10
...quando si legittima una legge razziale....
di Loredana Orefice
In questi giorni, non si fa altro che parlare di legittimità, ebbene, la sentenza della cassazione - con la sentenza n.5856 - respingendo il ricorso di un immigrato clandestino albanese, con moglie in attesa della cittadinanza italiana e due figli minori, per ottenere l'autorizzazione a restare in Italia in nome del diritto del "sano sviluppo psicofisico" dei suoi bambini, non è forse legittimare una legge razziale, renderla operativa e quindi confermarla?
Ci stiamo avviando nel pieno della "Pulizia Etnica"....Un ritorno alle leggi razziali italiane del 1938?
E il diritto dei minori, la centralità del bambino nell'educazione nelle scuole, dove va a finire?
Il discorso si fa ampio...anzi aggiungo di più ...così si tolgono i "crocefissi " dalle scuole!
...Un intreccio di riflessione su chi va via dal proprio paese non per viaggio, portandosi addosso tutte le difficoltà, le umiliazioni - la centralità del bambino nella formazione - ....e il comandamento dell'amore .........."... ama il prossimo tuo come te stesso ...
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i veri razzisti sono coloro che si riempiono la bocca. sfruttando chi ha bisogno di lavorare, che con la crisi attuale,mette i bisognosi in competizione gli uni contro gli altri. i nativi che non possono reggere la concorrenza,rispetto a gli immigrati, che in prevalenza vengono sfruttati, con lavori pagati in nero,e con lavori regolari sotto pagati, da persone che all'occorrenza si ergono a paladini della giustizia a parole, ma creando il clima di mal contento che c'è. se le leggi sullo sfruttamento, venissero rispettare, i primi a pagarne le conseguenze sarebbero questi signori,che fanno le leggi, contro il razzismo, sono i primi a sfruttarne, due al prezzo di uno.
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