21/03/10

SPECIALE ELEZIONI: MARCHE

Non esiste il listino regionale collegato al candidato presidente. E' prevista per le coalizioni la soglia di sbarramento al 5% tranne per quelle liste che abbiano al loro interno una lista circoscrizionale che ha ottenuto almeno il 3% dei voti. Non viene previsto il voto disgiunto, candidato presidente e lista scelta devono appartenere alla medesima coalizzazione, viene comunque mantenuta la possibilità di esprimere la preferenza. Alla coalizione che sostiene il presidente eletto sono assegnati almeno 25 seggi, nella maggioranza i restanti seggi vengono distribuiti secondo il sistema proporzionale. Il numero totale dei consiglieri deve essere di 43 e un seggio di minoranza è riservato al candidato governatore arrivato secondo.
Per succedere a Gian Mario Spacca (PD) si presentano:

Emilio Marinelli
Sostenuto da PDL, LEGA NORD, LA DESTRA
Non ha dimostrato interesse nel rispondere al nostro questionario su temi di interesse pubblico.



Gian Mario Spacca
Presidente uscente. Sostenuto da PD, UDC, IDV, VERDI
Non ha dimostrato interesse nel rispondere al nostro questionario su temi di interesse pubblico.



Massimo Rossi
Consigliere provinciale di Ascoli Piceno. Sostenuto da FEDERAZIONE DELLA SINISTRA, SEL
Posizione su temi d'interesse 
PRIVATIZZAZIONE DEI SERVIZI PUBBLICI
Nel 2002 ho aderito al “Comitato Italiano per il Contratto Mondiale sull'acqua” conducendo battaglie, a livello locale e nazionale, contro la privatizzazione. A Firenze sono stato relatore nel Forum Mondiale sull'acqua del 2003 e nel Forum Sociale Europeo 2002. L’acqua è un bene comune e deve essere pubblica perché si tratta di un diritto per l’intera umanità e deve essere, quindi, accessibile a tutti. Sarò a fianco al Forum italiano che promuoverà la raccolta di firme per il referendum abrogativo della normativa privatizzatrice introdotta dal governo Berlusconi e promuoverò una legge regionale che riappropriandosi dei poteri conferiti alle regioni dalla Costituzione ribadisca la non rilevanza economica del servizio idrico allo scopo di mantenerlo fuori dal mercato.

CRIMINALITÀ
Alla necessaria azione di prevenzione e repressione condotta dalle forze dell’ordine, così come alle fondamentali indagini di quei magistrati in prima fila nella lotta alla varie cosche, è centrale una politica sociale che sottragga alla malavita la possibilità di attingere manovalanza tra i tanti che non hanno una prospettiva di vita. Nuovo sviluppo, buona occupazione, attenzione alle periferie urbane, sono le risposte più efficaci di fronte alla criminalità. Inoltre vista la ormai consolidata contaminazione tra capitali mafiosi e sistema economico e finanziario è necessaria una politica efficace di controllo sui depositi bancari e le transazioni finanziarie internazionali.

SANITÀ
Il fondamentalismo neoliberista che vede il mondo come un grande Mercato, ha purtroppo pervaso anche la nostra sanità. Si è confusa la sacrosanta efficienza con una logica aziendalista che ha fatto e sta facendo disastri. Il malato come cliente, la sanità come un costo,… queste le logiche che si stanno affermando nelle corsie. E’ invece necessario mettere il paziente al centro del nostro sistema sanitario. Il diritto alla salute non è un privilegio. Quindi centralità della sanità pubblica contro qualunque logica privatizzatrice, e valorizzazione delle tante eccellenze presenti nei nostri ospedali. Inoltre grande sostegno alla ricerca e alla prevenzione.

LA FAMIGLIA
Ormai da tempo non ha più senso parlare di “famiglia” ma bisognerebbe avere la consapevolezza che esistono “le famiglie”. Cioè una pluralità di esperienze affettive che si affiancano al nucleo famigliare tradizionale. Da qui la necessità che ci sia un riconoscimento di queste nuove forme e di conseguenza un sostegno sociale anche alle nuove coppie. Una politica di welfare che in controtendenza con gli ultimi decenni non agisca in un’ottica residuale, ma affermi diritti sociali a pieno titolo. Dalla scuola all’università, dal lavoro alla casa, fino a politiche di sostegno agli anziani che hanno pensioni da fame.




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