24/01/10
QUESTA NOTTE ATTENTATO MAFIOSO AL PRESIDIO NO-TAV
Questa notte, verso le due, al presidio NO TAV di Borgone di Susa (TO), ignoti hanno appiccato un incendio distruggendo completamente il centro eretto nel 2005 al fine di coordinare le azioni di protesta. Sui muri circostanti è stata ritrovata la scritta “SI TAV-TAC” (ndr Treni Alta Velocità e Treni Alta Capacità).
E' caduto così anche l'ultimo velo che voleva nascondere gli interessi puramente mafiosi che si celano dietro i lavori di quest'opera. I metodi e i modi utilizzati lasciano ben pochi dubbi, sono analoghi a quelli a cui si assiste in luoghi differenti per la messa in opera dell'influenza 'ndranghetista su altri grandi appalti come ad esempio nei cantieri dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria.
Si intuisce facilmente che questa azione è frutto della medesima mano che utilizza lo stesso vocabolario di violenza, vigliaccheria e ignoranza tipico della mafia. I carabinieri infatti nelle loro indagini seguono la pista dell'incendio doloso di stampo mafioso.
Non vorremo ora che lo Stato, con la sua opera di prepotente pressione esercitata per imporre i lavori della TAV, possa macchiarsi del dubbio di avere interessi sovrapponibili a quelli mafiosi nel voler vessare una terra ed il suo popolo. Speriamo anche che non si presti il fianco ad atteggiamenti omertosi che vorrebbero scioccamente sottostimare la potenza della 'ndrangheta tornando ad udire parole insensate che negano la presenza della piaga della mafia anche nella Val Susa.
E' tempo di fermarsi a riflettere quanto questi lavori possano portare benessere ai cittadini del luogo o quanto servano unicamente a rimpinguare le casse di imprenditori senza scrupoli.
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