02/01/10





QUESTA MANIA DI SOSTITUIRSI ALLA MAGISTRATURA NEL CASO GRAVIANO



(Quanto mi piace essere fuori dal coro)

Ieri si è scatenato un gran putiferio in seguito alla pubblicazione della notizia che a Giuseppe Graviano, tremendo ex boss di cosa nostra recluso in regime detentivo di 41 bis, è stato deciso di togliere la pena accessoria dell'isolamento diurno, badate bene non il regime di 41 bis, solo la pena accessoria di isolamento diurno.
Graviano non ha mai fatto segreto di aver fatto domanda in questo senso e per alcuni il fatto che sia stato applicato l'art.72 del codice penale, che prevede la durata massima di isolamento diurno a 3 anni, è sembrato un regalo. Alcuni si sono addirittura spinti ad affermare che questa era la prova della continuazione dello scellerato patto tra mafia e Stato.

Eppure nell'art.72 si afferma “al colpevole di più delitti, ciascuno dei quali importa la pena dell'ergastolo, si applica la detta pena con l'isolamento diurno da sei mesi a tre anni” da nessuna parte si trova scritto “tranne che a Giuseppe Graviano”. Ovviamente viene lasciata discrezionalità ai giudici, quando ritengano esserci gravi motivi che fanno credere ad una continuazione dell'attività mafiosa, di prorogare di 12 mesi in 12 mesi la misura. Ma questo non è il caso configurato nella vicenda di Giuseppe Graviano, detenuto dal 1994.

Cosa sta producendo invece questo volersi sostituire in maniera soggettiva alle decisioni della magistratura è abbastanza chiaro e allarmante.
Si sta delegittimando l'operato di giudici che tra mille difficoltà e senza risparmio di sgambetti da parte del mondo della politica, cerca di far luce sui rapporti intercorsi tra Dell'Utri, e di riflesso anche di Silvio Berlusconi, e il mondo della mafia.
Questa gran campagna di screditamento dell'operato di QUEI magistrati porta solo beneficio a chi non vuole che quel processo arrivi ad una serena conclusione.

Con tanti ringraziamenti da parte della mafia.


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6 commenti:

  1. questo è un chiarimento che mi mancava, quasi degno di travaglio, grazie

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  2. Dovresti leggere il 41 Bis !!!!

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  3. Ma non sono proprio d'accordo.
    Non è così che si delegittima il lavoro dei giudici.
    Semmai si fa notare come ci siano delle corde che l'opinione pubblica non vuole che vengano toccate.
    Si tiene alto il livello di allerta e si mandano messaggi chiari a quanti vorrebbero che si abbassero le difese.

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  4. purtroppo viviamo in un epoca in cui il deserto che si crea attorno a dei professionisti poi legittima la demolizione del loro lavoro, non voglio dire di avere la verità in tasca ma solo che sono possibili altre (lecite) motivazioni per questa decisione della magistratura, a noi il compito di vigilare ma non di demonizzare

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  5. Però devi considerare il fatto che sulle "rivelazioni" di Giuseppe Graviano si legano le sorti del sig. pres. del consiglio, è un chiaro messaggio per Cosa Nostra da parte del Governo.
    Ma poi chi decide il passaggio alla mitigazione della pena? Un magistrato o il Ministro di Grazia e Giustizia attraverso qualcuno dei suoi uffici?

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  6. ma lo avete letto il 41 bis?

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