O più politically correct “informazioni filtrate”, il senso non cambia. Ovunque, nel mondo, i siti stanno venendo oscurati, gli arresti a seguito di violazioni di censure sono in aumento e purtroppo questo accade non solo nei paesi dove vige la dittatura.
L'Italia, da questo punto di vista, ha dei punti di contatto con la realtà informatica cinese di Pechino, i rari cybercafé sorti sono obbligati per legge a verificare gli ID di ogni singolo cliente e viene messo in atto un severo filtraggio web.
In Italia il messaggio che solitamente compare a causa dell'oscuramento di pagine è il familiare "Impossibile trovare la pagina" o “404 error” o ancora “connessione non riuscita”, insomma tanti modi per evitare di mettere un più diretto cartello con scritto CENSURA.
Il primo cyber-dissidente della storia è stato il tunisino Zouhair Yahyaoui che nel 2000 venne arrestato in un Internet café e condannato a 18 mesi di prigione per aver pubblicato sul suo sito un sondaggio che chiedeva se la Tunisia fosse un regno, una repubblica, uno zoo o una prigione.
Quasi dieci anni dopo, purtroppo, la detenzione di cyber-dissidenti e la soppressione di siti sono una sgradita consuetudine.
In Italia, ad oggi, sono almeno 300 i siti oscurati a causa della censura, censura introdotta sotto l'auspicata bandiera della lotta alla pornografia infantile ma che ha coinvolto anche siti che con la pedo pornografia non hanno nulla da spartire. Sono infatti inclusi siti di aziende straniere e forum di discussione utilizzati da migliaia di persone che non sono mai stati coinvolti con il mondo sporco dello sfruttamento sessuale minorile.
Grazie ad un serio lavoro di incrocio dati, Wikileaks è riuscito ad individuare 287 siti sottoposti a censura in Italia.
A questo indirizzo potete consultare la lista degli epurati Wikileaks – i siti oscurati in Italia
Wikio |
il database è stato censurato a sua volta...
RispondiEliminae io metto in chiaro la lista, poi però mi portate le arance se mi sbattono dentro :)
RispondiEliminascusa ma cosa significa,
RispondiEliminauna pubblicità a siti porno o cosa?
o cosa, i siti porno non hanno bisogno di pubblicità, noi italiani li conosciamo bene quelli
RispondiEliminaIl tuo post sta facendo solo disinformazione, in quanto è stato ripubblicato, non si sa per quale motivo, su fb (informazione libera), quando in pratica i dati citati non sono una reale censura verso l'informazione ma solo censura per siti pedopornografici.
RispondiEliminaPer trovare siti di reale informazione censurati basta cercare su google con le corrette keyword.
Esempi di veri siti censurati tempo fa: cini di sicilia, antonino monteleone.
sai quale è il problema? che te hai espresso un giudizio in merito, io ho solo riportato un informazione. La fonte della ricerca non sono io, io mi limito a dare diffusione a notizie che provengono da siti molto attendibili come è, senza dubbio, wikileaks.org
RispondiEliminaIl problema è che l'informazione va valutata!
RispondiEliminaPer come ragioni tu se il "ciuccio" vola ... per te il "ciuccio" vola.
Oltretutto l'errore è da parte tua e non dalla fonte da cui riporti i dati, visto che i dati sono una cosa (lista dei siti censurati per azioni illegali quali la pedopornografia) e le tue affermazioni sono altre e trattano un argomento che è la "libertà d'informazione" che in teoria verrebbe limitata dal governo.
Il governo non c'entra niente in questo caso ed anzi è più che ovvio che gli enti preposti facciano bloccare i siti presenti nella lista.
L'errore è tuo e non di wikileaks.
Mi fermo qui perchè altrimenti partirei con una grossa polemica sull'attendibilità di qualsiasi fonte, specialmente un wiki, che fino a prova contraria prendi come dato affidabile, ma l'informazione va verificata SEMPRE con più fonti.
Rivedi ciò che hai scritto e confronta con i dati pubblicati su wikileaks, il risultato sarà che non collimano.
Saluti.
intervento abbastanza pretestuoso, se devi argomenta
RispondiEliminaBho, io scrivo per dati di fatto!
RispondiEliminaLa lista NON presenta siti web di INFORMAZIONE o privati o non riconducibili ad azioni illecite e NON si hanno fonti necessarie per poter dare un giudizio su ogni singolo url.
Se vogliamo fare anche insieme un analisi di ogni singolo url andremo a notare una semplicissima cosa... che sono stati giustamente censurati per contenuti totalmente inadatti.
E ripeto, i siti web d'informazione, blog personali, etc, che sono stati censurati realmente senza giustificato motivo sono ben altri e non figurano nella lista di wikileaks!
Era MOLTO meglio fare una propria lista dei siti web già precedentemente censurati dalla politica e/o per motivi futili.
Sarà che faccio interventi pretestuosi ma, parlando seriamente, la notizia è di per se un falso.
Il problema della censura di siti (non pedopornografici o di massiccio scambio di materiale coperto da copyright) è, al momento, abbastanza limitato.
Probabile che il mio intervento sia pretestuoso.. ma sembra più il contrario.
Ogni mia critica non è per offendere o denigrare ma per far capire che la questione è stata proprio posta nel peggiore dei modi e senza fondamenta.
posso confermare quello che viene scritto in questo post. Ci sono siti censurati dal ministero dell'Interno che con la pedopornografia non hanno nulla a che fare, perchè la legge vieta (adirittura quella europea sulla salvaguardia dei diritti dell'uomo) la pedopornografia soltanto come reato di abuso di fanciulli, in Italia sono stati oscurati anche siti pornografici dove c'è soltanto materiale amatoriale pornografico che verrebbe a toccare al massimo il diritto civile e non quello penale riguardo il diritto d'autore, correggetemi se sbaglio. Il problema fondamentale è che noi italiani siamo sempre stati abituati al terrore per ogni cosa che facciamo, ed il motivo di questo terrore è dato dal potere esecutivo che non interpreta bene le leggi e certe volte supera il limite del suo potere che dovrebbe spettare al giudice. Per esempio per adesso che io parlo mi trema la mano perchè può darsi che l'art 21 della mia libera espressione di giudicare secondo la mia convinzione venga calpestata da abusi di potere. Questo è un paese democratico? Ditemelo voi...
RispondiEliminaA proposito stanno comparendo siti porno a pagamento che probabilmente per farsi una pubblicità hanno preso senza autorizzazione i profili da siti/club riservati ad adulti ma liberi. uno di questi è
RispondiEliminahttp://www.exoticshemalesingles.com/
e un altro è stato
http://www.thecatfightnetwork.com/login.php
che ad esempio hanno rubato tutte le pic e i profili da al sito femdommenation
saluti
spartaco
SEI UN MAIALE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
EliminaGIA SONO D'ACCORDO ANC'IO CON LUI
EliminaGLAB!
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaCHISSA' la testa di cxxo qui disopra se non impara a parlare bene giuro che...
EliminaTHE PIRATE BAY è un sito oscurato e vi si può accedere attraverso un proxy:
RispondiEliminaandate su proxy org (http://newipnow.com/)scegliete il primo della lista.
dovreste trovarvi con lo stesso motore di ricerca che avete.
A quel punto scrivete THEPIRATEBAY e cercate quello che volete. ; )
WOW non lo sapevo. xD GRAZIE INFINITE
EliminaNeanche io lo sapevo. Che ignorante che sono.
EliminaCOMUNQUE ANDATE TUTTI SU sceneaccess
RispondiEliminaMa è privato non ti laciano entrare
Eliminathe pirate bay :
RispondiEliminahttp://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/fb/The_Pirate_Bay_logo_bw.svg/200px-The_Pirate_Bay_logo_bw.svg.png
veramente notevole FINALMENTE UNO che metta roba decente con il logo del sito.
EliminaCosì dovrebbero fare tutti complimenti !!!
Veramente baravo ma comunque non ci sono torrent su thepiratebay :(
EliminaDEVI sapere che non tutti i siti mettono torrent per il fatto che ci sono magnet link.
RispondiEliminaI magnet link "si trovano" i traker da soli, mentre i torrent li hanno già.
Con i magnet link puoi avere la possibilità di avere un sacco di tracker a tua disposizione capito adesso. :)
OH ;) scusa ma nn lo sapevo grazie :)
Eliminafa niente sono quì a posta per scrivere a posta a chi nn sà
RispondiEliminaPer caso conosci altri siti privati ??????
EliminaNN ne faccio parte ma ne ho sentiti alcuni:
RispondiEliminasceneaccess
scenexpress
torrentday
Bè se devo dirtela tutta nn ne faccio parte neanche io ma cmq ce ne sono moltri altri
EliminaBè sono daccordo con voi due anche perchè è impossibile farne parte
Eliminase date un occhiata in giro vi rendete conto che porno a parte ci sono piu siti censurati in italia che in cina. Basta smanettare un po con i proxy.
RispondiEliminahttp://www.wikileaks.org/wiki/Italian_secret_internet_censorship_list,_287_site_subset,_21_Jun_2009
RispondiEliminama ne mancano a tonellate e siti che nulla centrano con la pornografia e meno di nulla con la pedopornografia, semmai col P2P, se non volete cambiare DNS usate AnonymoX su fireFox e vivete felici, certo da chiedersi un attimo in che paese viviamo.
SK
Viviamo in uno stato CRIMINALE che altro non merita che una rivoluzione in stile "maschere di Guy Fawkes". Il problema non è il potere legislativo ed esecutivo, ma quello giudiziario. Per chiudere un sito o bloccarne l'accesso ci vuole il mandato di un giudice, che interpreta la legge a modo suo. Il pratica i legislatori sono scimmie celebrolese ed incapaci che creano leggi insulse,retrograde,e ambigue e i magistrati e le forze d'ordine (Gestapo) che sono le forze repressive/FASCISTE/SOVIETICHE (hanno il meglio[!?!?] di entrambe) sono gli assassini materiali della democrazia e della libertà su Internet. Purtroppo ci siamo abbassati a dover avere paura dello stato, ma è lo stato che dovrebe aver aura dei suoi cittadini (in democrazia).
RispondiEliminaPer chi potesse pensare dalle mie parole che io sia un rivoluzionario comunista/anarchico si sbaglia, questa situazione infatti è divenuta intolerabile anche per i liberali.